Denigrammi
ed altre ex poesie

Eh già! certamente conio di Gaio Fratini o di Ennio Flaiano il neologismo deni-gramma, unione di deni (da denigrazione) e gramma (scritto), con rinvio esplicito a epi-gramma (scritto epi: sopra).

Ne hanno parlato: gliamantideilibri.itIlgiornalaccioRocca.cittadella, il quotidiano onlineRdbitacoradevuelos


Donato Di Poce

Casa Editrice: Edizioni del Girasole
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PREFAZIONE

Eh già! certamente conio di Gaio Fratini o di Ennio Flaiano il neologismo deni-gramma, unione di deni (da denigrazione) e gramma (scritto), con rinvio esplicito a epi-gramma (scritto epi: sopra). Un tempo iscrizione funeraria o commemorativa, l'epigramma ha una lunga (duemila anni) e gloriosa (da Meleagro a Callimaco, da Asclepiade a Teocrito, da Leonida a Marziale, da Edgar Lee Masters a Franco Fortini a Pier Paolo Pasolini) storia dietro le spalle. Donato ha fatta sua la parola, le ha lavorato intorno, dentro, in tondo, nei sobborghi, negli anfratti, nel senso. Costruendo un incalzante diario aforistico, denso, frastagliato, duro e forsennato, ilare e disperato, un memorandum e un ultimatum. Del tutto impossibile, a meno di una continua pedissequa citazione dei testi, un commento che abbia significato critico, di esegesi cogente, è legittima al contrario la lettura lineare, secondo lo sviluppo per 'parti', cinque, sostenute da logica e immaginazione, forma e contenuto, dualità o dicotomia scolastica ritengo tuttora valida. Il mondo di parole, e di sogni, di cui è fatto il libro, è insieme lirico e 'distopico', illuminato conservatore e dissennato incendiario, di sereno distacco e rabbia serena, mescolando nostalgie e delusioni, rinunce e coraggio

Dalla prefazione di Antonio Carlo Ponti

Comunicato Stampa

I “Denigrammi” di Donato Di Poce al Polo delle Arti
Letture dei versi e piccolo concerto per un “ex poeta” ciociaro

Giovedì 30 maggio 2024 alle ore 17.00 nell’Aula Magna del Polo delle Arti, sede congiunta
dell’Accademia di Belle Arti e del Conservatorio di Musica, in Piazza Kennedy 7 a Ravenna,
avrà luogo la presentazione della raccolta poetica “Denigrammi. Ed altre ex poesie” di Donato Di
Poce, pubblicata nel 2023 dalle Edizioni del Girasole con un’importante prefazione di Antonio
Carlo Ponti.
Oltre all’Autore, sarà presente l’editore Professor Ivan Simonini.
I saluti introduttivi saranno svolti dalla Direttrice dell’Accademia di Belle Arti, Professoressa
Paola Babini, e dalla Professoressa Anna Maria Storace, Direttrice del Conservatorio
Giuseppe Verdi.
Donato Di Poce (al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni) ha attraversato per oltre
quarant’anni l’universo letterario della poesia sperimentale e d’avanguardia.
Il vocabolo “denigrammi” è un neologismo esploso negli anni ’60 grazie a Ennio Flaiano, Gaio
Fratini e Alfonso Gatto. Tale vocabolo, con Donato Di Poce, diventa nel 2023 il titolo di un
libro e il genere letterario viene così storicizzato.
I denigrammi sono componimenti poetici brevi, come gli epigrammi o gli aforismi, con in più
una dichiarazione d’intenti esplicita: vogliono essere “denigratori” o almeno cattivelli e
impertinenti.
Nel corso dell’incontro Marica Zanga leggerà alcuni denigrammi, mentre Nicola Argelli
(pianoforte) e Haolong Chen (violoncello) eseguiranno alcuni brani musicali tratti dal Cigno di
Camille Saint-Saëns.
L’intervento musicale è a cura del Conservatorio Giuseppe Verdi.
L’ingresso é gratuito.
Si allega la scheda del libro


Comunicato stampa